DAVIDE MORTARI

Se fossi un medico, prescriverei una vacanza a tutti i pazienti che considerano importante il loro lavoro.
(Bertrand Russell)

È ormai da un paio di settimane che scorgo negli occhi dei miei clienti la (comprensibile) difficoltà nell’impegno verso la sessione di coaching e come la loro mente sia assorbita dalle ultime scadenze professionali pre-vacanziere, dalle sospirate vacanze stesse e da tutto ciò che queste comportano o forse sono io che vedo questo nei loro occhi perché mi ci sto riflettendo. Chiudiamo allora questo blog per il mese di agosto che tanto, a parte i supermercati e qualche esercizio commerciale, queste settimane da un punto di vista professionale non garantiscono una grande attività.

Prima di ufficializzarne la chiusura voglio però dichiarare i miei buoni propositi per le prossime settimane e verificare a settembre in che misura sono stato responsabile e coerente con i miei intenti: prometto di studiare per il test che mi aspetta ad autunno, di leggere libri che mi consentano di essere aggiornato professionalmente, di rilassarmi, abbronzarmi, godermi le gioie della vita (anche gastronomiche) e allo stesso modo di continuare ad allenarmi e a correre per smaltire gli eventuali stravizi di cui sopra ed arrivare preparato ad un paio di corse autunnali, di dedicare 15 minuti al giorno alla meditazione e di mantenere questa buona abitudine anche al termine delle ferie. Ecco fatto, adesso posso ufficialmente abbassare la metaforica serranda del mio altrettanto metaforico negozio.

Ah dimenticavo, quali sono invece i vostri propositi per le vacanze?