Non leggere questo post!

Seriamente. Lo dico per te. Potresti leggere frasi che ti mettono a disagio, frasi che ti fanno sentire scomodo, frasi che ti fanno riflettere o forse (dico forse) cambiare opinione e per di più questo post non è nemmeno tanto breve!

Sei una di quelle persone che se ne stanno tranquille nella loro zona di comfort, che sono contente di quello che sono e di quello che hanno, senza alcun obiettivo nella vita, senza aspirazioni o traguardi da raggiungere, sia da un punto di vista personale che professionale?

O sei piuttosto una di quelle persone che avrebbero sì obiettivi, ostacoli da superare o traguardi da raggiungere ma che concretamente non fanno nulla per arrivarci e preferiscono lamentarsi di continuo, dare sempre la colpa a qualcun altro o a qualcos’altro, crearsi degli alibi?

Vorresti un nuovo lavoro, migliorare la tua posizione in azienda o guadagnare di più oppure nella tua vita privata vorresti dimagrire, smettere di fumare o avere un rapporto migliore col tuo partner oppure sei uno di quelli che dice a se stesso che in fondo va bene così, sei a posto, non tocchiamo questo fragile e delicato equilibrio che non sia mai che qualcosa possa peggiorare e faccia cascare tutto come un castello di carte?

Chiudi gli occhi e immaginati seduto su un prato verde sulla riva di un fiume. Per carità, il prato è verde, è fresco, ci si sta comodi, non hai bisogno di niente. Ecco questa è la tua area di comfort, quella in cui si sta perché in fin dei conti non è male, “chi si accontenta gode”, pensi di essere a posto come sei e con quello che hai.

Dall’altra parte del fiume però (c’è sempre un “però”!) c’è un prato molto più bello, non è soltanto verde ma è più verde (e non è quello del vicino ma è di chiunque lo voglia raggiungere), ha fiori colorati, alberi che fanno ombra e danno frutti. Questa è la tua area di miglioramento, quella in cui mettendoti di impegno (non vorrai mica avere tutto facilmente senza metterci niente di tuo?) potresti evolvere, apprendere, essere meglio di quello che sei, esaudire i tuoi desideri.

Sfortunatamente tra i due prati scorre un fiume e se tu volessi raggiungere il prato più bello e rigoglioso dovresti per forza attraversarlo. Questa è la tua area di panico, quella che ti fa dire che è meglio accontentarsi, che non ce la faresti mai a guadarlo, che forse l’acqua è fredda, ci sono i mulinelli, le rapide, i piranha, i coccodrilli (i coccodrilli e i piranha in Italia? Ne sei proprio sicuro? Ma sicuro sicuro?) che in fin dei conti stai bene così, hai il tuo bel praticello sul quale stai seduto comodo. (Comodissimo, però intanto continui a guardare dall’altra parte del fiume l’altro prato e ti senti un po’ come nella favola della volpe e l’uva di Esopo).

E se ti dicessi che se tu volessi potresti chiedere una mano a qualcuno, attraversare il fiume e sentirti davvero a tua agio ma questa volta su un prato migliore, più bello, più ricco, più consono alle tue aspettative ed ai tuoi desideri? Certo potresti chiedere una mano ad un amico, un’amica, un parente o il tuo partner oppure potresti chiederla a chi quel fiume l’ha già oltrepassato e che lo conosce. Non ti porterà in braccio ma si metterà al tuo fianco mentre tu percorrerai il guado e ti potrai appoggiare se ti sentirai in equilibrio precario. E ti accorgerai da solo ed in prima persona se davvero ci sono rapide e mulinelli (no i coccodrilli ed i piranha non li prendiamo nemmeno in considerazione!) o se invece le tue preoccupazioni erano infondate e si tratta semplicemente di un placido ruscello di campagna (hai mai notato che quando ci si preoccupa si tende a prefigurare sempre le cose peggiori e mai a pensare a situazioni favorevoli?).

Puoi decidere di affidarti ad un coach che sa come si fa a passare dalla zona di comfort alla zona di miglioramento passando indenni da quella di panico perché l’ha già fatto prima con se stesso e poi con i clienti, in fin dei conti è il suo lavoro ed ha l’esperienza che serve per evitare che tu possa mettere un piede in fallo. E quando avrai finito il percorso potresti avere gli strumenti per attraversare altri fiumi da solo perché hai capito come si fa, quali sono le tue credenze limitanti ed hai imparato ad andare oltre.

Non devo essere per forza io il coach, sia chiaro, siamo in tanti e ne puoi trovare facilmente, la regola è che non c’è un coach migliore ed uno peggiore, ce n’è uno adatto a te più degli altri. In ogni caso se vuoi io ci sono e sono pronto ad accompagnarti lungo il percorso. Vuoi saperne di più? Contattami, sono a tua disposizione per fornirti ogni informazione, per dirti chi sono e da dove vengo, quali sono le mie esperienze e per scoprire insieme a te se scocca la scintilla dell’empatia.

Hai voglia di alzarti da lì e di rendere migliore la tua vita o preferisci accontentarti e lamentarti di ciò che non sei o non hai?